MOODBOARD e la tragedie greche
MOODBOARD E LE TRAGEDIE
GRECHE
Verso la fine del mese di aprile abbiamo iniziato un percorso incentrato a introdurci le basi del teatro dagli albori fino all'età moderna, e come lavoro la prof propose la lettura di una tragedia (opera drammatica) greca con l'obbiettivo di implementare le nostre capacità di analisi e comprensione del testo permettendoci di prepararci allo studio della letteratura nel triennio.
Una volta letta la tragedia dovevamo creare una moodboard cioè un insieme di immagini disposte in ordine che si ispirino alla tragedia e che permettano di trasmettere le stesse emozioni che noi abbiamo provato leggendo la tragedia negli spettatori che ipoteticamente assisterebbero alla messa in scena di tale tragedia.
Inoltre in concomitanza con lo studio dei tre tragediografi più importanti dell'epoca classica (Eschilo, Sofocle ed Euripide) la prof ci divise in quattro gruppi rispettivamente il gruppo di Eschilo, Sofocle, Euripide A ed Euripide B; al mio gruppo composto da Giovanni Procopio, Lorenzo Cannellotto e Luca Minale venne assegnato Euripide B con le rispettive tragedie (due/tre ognuno), per ogni tragedia dovevamo riassumerla in 50 parole, collegare il tema ricorrente del tragediografo con la tragedia in 30 parole e trovare un quadro o opera artistica che sia ispirata alla tragedia in questione, in seguito era da inserire tutti in una presentazione.
Tutto questo fu soggetto di interrogazione l'ultima settimana di maggio.
Come lavoro mi aiutò a migliorare come da obbiettivo le capacità di comprensione ed analisi, di fare collegamenti logici e di immaginazione.
Nello svolgimento del lavoro il mio gruppo non fu sempre puntuale con l'aggiunta delle loro parti a volte totalmente assenti, questo creò sconforto nei membri del gruppo che si mantennero sempre disponibili e con volontà di lavorare; i punti forti del mio gruppo fu la componente grafica della presentazione; quindi come voto mi darei 7,5.
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